Quale sarà il futuro del Rifugio del Micio?

Mercoledì 6 novembre il settimanale la Lomellina ha dedicato grande spazio alla situazione di incertezza e ansia in cui si trova il rifugio del micio per il suo futuro.

Già nel 2020 il sindaco aveva messo in grande difficoltà il Rifugio disattendendo all’impegno, che aveva concordato, di contribuire al 50 % delle spese veterinarie, questo in funzione di un successivo bando per la riassegnazione della struttura.

 

A breve, dopo 15 anni, scadrà anche la convenzione che concedeva in comodato d’uso la porzione di cascina in cui in questi anni hanno trovato riparo, cure e/o adozioni più di 4000 gatti grandi e piccoli. Gatti che ci venivano/vengono consegnati anche dalla Polizia Urbana, dai Vigili del fuoco, da assistenti sociali.

La convenzione in comodato d'uso scadrà nel marzo 2025

La struttura attualmente ospita fissi un 100naio di gatti adulti molti dei quali non potranno trovare adozione perchè poco domestici e “pucciosi” per ammaliare un adottante, oppure semplicemente perchè FIV o FELV positivi con tutte le problematiche di salute che ciò comporta.
Per non parlare dei cuccioli che continuano ad arrivare senza tregua.

La manutenzione dello stabile è a nostro carico

Le risorse economiche, raccolte in questi anni grazie ai preziosi contributi di tanti cittadini di Vigevano e non solo, sono state impegnate tutte per le cure, le sterilizzazioni, il cibo, il riscaldamento, per realizzare adeguati spazi per i nostri ospiti, ma anche per effettuare lavori a nostre spese per la manutenzione della struttura.

Chi ci conosce sa che non abbiamo mai girato la testa dall’altra parte, ogni situazione difficile o meno trovava la nostra disponibilità.

Ma per continuare il nostro lavoro abbiamo bisogno di una struttura, di un luogo dove curare i gatti, ospitarli in attesa di adozione e, se ci fosse, anche uno spazio esterno per creare un’oasi più accogliente per gli ospiti fissi (progetto già pronto da presentare).

Noi siamo disponibili al dialogo

A settembre abbiamo richiesto ufficialmente un incontro con l’Amministrazione comunale che finora non ha dato risposta.

In questi giorni è partita una seconda richiesta ufficiale a cui confidiamo venga dato riscontro altrimenti non ci rimarrà che pensare non si voglia trovare una soluzione che contempli la nostra partecipazione.

Se dovessimo essere ancora ignorate avremo bisogno che tutte/i voi vi uniate alle azioni che ci troveremo a intraprendere con la vostra voce, il vostro aiuto e la vostra solidarietà.

Quale sarà il futuro del Rifugio del micio e dei suoi ospiti?

Dipenderà anche da voi.