Adottare un gattino

come mi devo organizzare? (prima parte)

Avere un gatto in casa è meglio di qualsiasi terapia psicoanalitica.
Quando sono furente… vederli dormire sereni mi tranquillizza.
Quando sono triste o frustrata… guardarli mentre giocano o osservano enigmatici il mondo dalla finestra riporta le cosa al loro vero valore.
Non hai un gatto in casa? chiama il Rifugio del Micio, prendi appuntamento e vieni a scegliere il tuo o i tuoi A-mici del cuore.
Prima, però, ti devi organizzare! Ecco come.

Cosa ti serve per accogliere un gatto in casa?

Ti serve un trasportino per portare a casa il nuovo ospite in sicurezza; deve essere robusto con chiusura sicura come quelli in metallo (che hanno però il difetto di lasciare “allo scoperto il gatto” che può sentirsi minacciato, ma potrà bastare un panno a copertura per “nascondersi”). Quelli in materiale plastico sono più comodi perché si smontano e occupano meno spazio, ma devi fare attenzione che il sistema di chiusura delle due metà non abbia tanti componenti che si possono staccare e andare persi (pezzi di ricambio, che io sappia, non vengono forniti).

Ti servono ciotole adatte alle dimensioni del gatto. Facili da lavare, meglio in metallo (la plastica si graffia e il cibo si può infiltrare nei solchi). Almeno 3 una per l’acqua, una per il cibo umido e una per il cibo secco.

Ti serve almeno una lettiera; anche lei con dimensioni adatte al gatto; un gattino di 2 mesi ha bisogno di una lettiera bassa altrimenti rischia di non “raggiungere l’obiettivo” e … quando scappa ,scappa!
Potrebbe anche essere utile mettere una lettiera in più in un altro locale sia per il gattino sia nel caso di gatto vecchietto che rischia di non raggiungere in tempo l’obiettivo di cui sopra.

Quale sabbia usare? Quelle di basso costo sono molto polverose e non hanno un grande effetto anti-odore. Quindi il risparmio iniziale sparisce a fronte di un maggior consumo e di un velo costante di polvere sui mobili, a terra e nei polmoni dei micetti.

 

Ti serve cibo adeguato
Al Rifugio del micio i cuccioli almeno fino a 2-3 mesi vengono svezzati/nutriti con cibo umido e secco di altissima qualità, quasi sempre Gastrointestinal umido e secco della Royal Canine.
Se sono adulti e non hanno patologia diamo loro da mangiare cibo più comune.
Quindi quando chiami chiedi che tipo di cibo è meglio far trovare al tuo nuovo ospite.

 

Ti serve una cuccia (ma forse no)
Noi umani ci facciamo affascinare dalle cucce, dai cuscinotti … I gatti un po’ meno! Di solito scelgono loro dove dormire (divani, letti…) . In ogni caso amano avere un posto dove “nascondersi”; una cuccia a igloo è perfetta, ma è ugualmente perfetta anche una scatola di cartone con 2 ingressi; sarà cuccia e gioco.

Ti servono dei giochini (ma forse no)
Palline, sonaglini, tunnel, pupazzetti aromatici, cannette con piume… anche questi giochini attraggono più la nostra attenzione che la loro. Un trucco: lascia a disposizione del gatto 1 o 2 giochini non di più, poi appena vedi che perde interesse falli sparire e sostituiscili con altri così “saranno sempre nuovi”. I tiragraffi è meglio che siano sempre presenti da subito; altra cosa da sapere è: ai gatti piace molto guardare il “mondo” dall’alto, se hai modo di creargli accessi a punti elevati sarà più felice.

Ti serve un ambiente sicuro
Se pensi che: “…tanto lì il gatto non ci arriva…” stai sbagliando approccio!
Quindi finestre basculanti con le protezioni o rigorosamente chiuse quando non sei in casa;
balconi, finestre e terrazzi con reti di sicurezza e, se hai un giardino, recinzione adeguata con terminale ripiegato all’interno.

Per altre esigenze sarà lo stesso gatto a darti suggerimenti.

Alla prossima puntata (“Quando arriva un gattino in casa”)

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