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Cosimo è senza una zampa e pensavamo a una adozione difficile, invece ha trovato casa subito.
Dopo qualche giorno abbiamo contattato l’adottante Nicoletta che ci ha inviato questo messaggio:
“Cosimo (ora Yumi) va d’accordo con tutti. È speciale.
Di una simpatia assurda, salta ovunque come se avesse 8 zampe.. non 3, corre, mangia come un leone… vive la quotidianità con tutta la passione di un cucciolo senza ‘difetti’…
E’così dolce e simpatico che sono davvero grata al Rifugio di avermelo ‘mandato’!!! è il regalo di natale più bello che io abbia mai potuto desiderare!!!”
Ecco tutta la storia di Cosimo…
Sono nato un giorno di giugno in mezzo alla campagna, mamma aveva trovato un buon riparo e ci accudiva bene perché crescevo sano insieme ai miei fratellini.
Come tutti i gattini eravamo curiosi e ci allontanavamo ogni giorno un po’ di più.
Mamma fino a quando ha potuto ci ha protetto dai pericoli ma all’improvviso non è più venuta a portarci cibo né a controllarci, a coccolarci …. avevamo 3 mesi e abbiamo dovuto imparare a cavarcela da soli.
La curiosità ci ha fatto allontanare tutti ognuno per la propria strada e io ho incontrato una volpe (o un cane, non so…).
Mi sono difeso con tutte le mie forze, però una zampina è rimasta tra i suoi denti.
Sulla zampina stroncata si era formato un grumo nero e duro fatto di sangue, tessuto morto, terra … era pesante e faceva tanto male.
Stanco, febbricitante ho cercato di scappare dal dolore e mi sono trovato in mezzo alla strada (e non ho più visto i miei fratellini)
Lì una mano non delicatissima di un ragazzino mi ha preso per la collotola e così, penzoloni, mi ha portato a casa di una volontaria del Rifugio del Micio.
Da quel momento tutto ha iniziato a correre velocemente (e io avevo tanta paura):
Mi sono ritrovato chiuso in un trasportino su una copertina morbida e calda, poi in macchina e dopo alla Clinica Veterinaria di Mede.
Li mi hanno un po’ imbrogliato, mi hanno distratto con una ciotola di buona pappa, mentre alle mie spalle mi misuravano la temperatura, mi facevano subito un’iniezione di antibiotico e …mi davano un nome: Cosimo
Il giorno dopo stavo un pochino meglio. La pappa era sempre buona, ma ero dentro ad una gabbia e diverse persone mi osservavano e mi accudivano, non mi sentivo molto a mio agio con tutte quelle attenzioni.
Mi hanno pulito bene la zampina, era più leggera e faceva anche un po’ meno male e la pappa era sempre buona e tanta.
Una sera con grande disappunto non mi hanno dato la pappa anzi hanno tolto anche quella che mi ero tenuto da parte per uno spuntino notturno e hanno iniziato a parlare di “intervento”.
La mattina invece della pappa mi hanno fatto l’ennesima iniezione e ….puff (tutto buio, tutto silenzio …)
Ho ripreso conoscenza dopo …..(boh! Non lo so!) ed era sparito anche il moncone della mia zampina, non avevo più neanche quel piccolo appoggio. Mi toccherà imparare a camminare a 3 zampe, ma è difficile!
Qui mi hanno fotografato subito dopo l’amputazione della zampina.
Sono rimasto in quella gabbietta ancora qualche giorno, per fortuna hanno ripreso a darmi la pappa e insieme mi davano anche carezze e grattini direi molto piacevoli.
Uffa! ancora un trasportino, il trasferimento e una gabbia nuova! Però è più grande, c’è un tappetino che è sempre caldo, una morbida coperta come pavimento (per fortuna è morbida, perchè ogni volta che mi muovo vado a sbattere il muso a terra! non riesco a camminare e miagolo in continuazione. Sono molto preoccupato.)
Passano i giorni e divento sempre più bravo nel muovermi, non sbatto più il muso a terra (o quasi) mi arrampico anche (un pochino). Mi hanno anche spostato, niente più gabbia, ma una stanza che condivido con 2 micette proprio simpatiche; manca una zampina, ma non mi manca la voglia di giocare, di coccole e di dedicare tante, tante fusa.
Qui oggi in tutto il mio splendore.
Sento parlare di Facebook, fotografie, adozioni … ma senza tanto entusiasmo; ripetono spesso:
“sarà dura trovargli adozione…” “finirà i suoi giorni in gattile …”
Invece il 20 novembre una mail:
“Salve, vorrei avere info su Cosimo… il micetto senza una zampa. Grazie mille
Nicoletta “
Qualche giorno ancora, qualche modulo e…
adesso mi chiamo Yumi (che in giapponese vuol dire ‘bello’), vado d’accordo con tutti gli altri ospiti della casa: Yuki la cagnolina, Clochard il gatto diciasettenne, i cincillà (Gue, cieco e Willy, con orecchie rosicchiate).
Però ho qualche difficoltà di relazione con Cap il camaleonte (io gli miagolo, ma lui non risponde!) e, ancora peggio, con Antonio il pesce rosso.
Mi hanno informato che ci sono anche delle tartarughe che adesso sono in letargo, non ho capito cosa sono ma sarà divertente giocare anche con loro.
Dimenticavo gli umani di casa… mi piacciono davvero tanto e sono sempre pronti a giocare con me.
Sono davvero un micio unico e speciale, almeno così dicono i miei adottanti.
Queste le mie ultime foto; vi auguro un Nuovo Anno bellissimo come sarà il mio
n.d.r.
Adottate anche i gattini un po’ stropicciati non vi ameranno di meno …
Buone Feste a tutti
r.f.
Il Rifugio del Micio ODV
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C.F. 94025220180