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I Fuochi d’artificio è innegabile che abbiamo un loro fascino, sono il risultato di una antica arte e di grande professionalità.
Ma oggi sono anacronistici e pericolosi per la nostra salute, per l’ambiente e per gli animali domestici e selvatici.
Proviamo a capire perché sarebbe una buona idea rinunciare a fuochi e botti e cosa possiamo fare per tranquillizzare i nostri animali
Fuochi d’artificio, botti e prima ancora fuoco e forti rumori erano gesti/riti nati dalla paura degli spiriti malvagi che, spaventati, sarebbero rimasti indietro nel “vecchio anno” senza seguire gli umani nel nuovo.
Ora sono solo manifestazioni chiassose “giustificate” dall’imperativo “divertirsi” ; forse si potrebbero scegliere altre forme di divertimento.
I valori di PM10 nelle città misurati il 1 gennaio risultano più alti spesso triplicando il valore limite giornaliero stabilito per legge. A questo aggiungiamo i residui delle esplosioni.
Nei “botti” sono presenti carbone, zolfo e nitrato di potassio.
Nei fuochi d’artificio vengono aggiunti altri metalli pesanti per realizzare esplosioni colorate come magnesio, alluminio, arsenico, stronzio, rame… e moltissimi altri.
Si chiamano metalli pesanti perché hanno la capacità di fissarsi nel terreno inquinando l’ambiente per molti anni … e sappiamo che l’ambiente ci restituisce tutto ciò che riceve.
Oltre a respirare e ingerire gli inquinanti, il 2024 è stato salutato da 1 morto, 274 feriti con 64 minorenni tornati a casa con lesioni più o meno gravi. Numeri in aumento rispetto al 2023.
Per tutti gli animali i rumori forti sono segnali di pericolo, provocano paura e reazioni di fuga o ricerca di nascondigli sicuri.
Per i cani di casa i botti sono un vero incubo perché improvvisi, un temporale si avvicina preannunciando le sue performance, i botti no!
Le reazioni più comuni sono:
Almeno il 49% dei cani mostra questi segni di stress
Per i gatti è lo stesso, magari meno evidenti, la loro indole riservata li spinge a nascondersi senza manifestare l’ansia e la paura.
E’ comprensibile che i sintomi elencati, oltre a provocare grande disagio ai nostri animali domestici, possono causare anche la morte in soggetti anziani o ammalati.
Per tutti gli animali selvatici fuochi e botti sono un vero incubo, anche per loro ansia, tremori tachicardie. Ma possiamo aggiungere anche il rischio di essere colpiti da petardi inesplosi e l’inquinamento che colpisce anche insetti e pesci.
Ma forse le vittime più numerose sono i piccoli uccelli, abbondantemente presenti nelle città.
Il frastuono li fa fuggire dai loro ripari e le luci lampeggianti li disorientano così quelli che non muoiono di paura finiscono con lo schiantarsi tra loro o contro edifici, statue, lampioni…
Mentre aspettiamo che il buon senso renda illegali i botti e i fuochi artificiali vediamo cosa possiamo fare per rendere meno traumatico l’arrivo del nuovo anno.
1) Chiedete preventivamente consiglio ad un veterinario comportamentista per individuare insieme una soluzione farmacologica che possa aiutare (niente “fai da te”)
2) Microchippare cani e gatti, sarà utile in caso di fuga dell’animale per il ritrovamento (ATTENZIONE: per i cani è una pratica obbligatoria in tutta Italia, per i gatti è obbligatoria in Lombardia dal 2020)
3) Non mettete mai collarini ai gatti e non lasciate mai nessun animale libero all’esterno, ancor meno legato alla catena o isolati su terrazzi e balconi. Nel tentativo di fuggire possono procurarsi gravi danni e anche la morte.
Anche se sono animali abituati a stare all’esterno nei giorni a rischio teneteli in casa.
4) Per i cani, programmate una lunga passeggiata di giorno e una brevissima alla sera e usate sempre il guinzaglio.
5) Per il rientro create in casa una zona tranquilla e confortevole nel posto preferito dai nostri amici; mettete giochini interattivi con bocconcini di cibo nascosti, musica e/o televisione a tutto volume, finestre e tapparelle ben chiuse
6) Nei giorni successivi al delirio festaiolo, durante le passeggiate attenzione agli eventuali botti inesplosi
1) Non costringerlo, isolarlo o bloccarlo in una zona della casa. Lasciamoli liberi di muoversi, di nascondersi o di avvicinarsi a noi come vogliono.
2) Cerchiamo di avere molta pazienza e tolleranza. Potrebbero cercare con insistenza le coccole, leccare o fare qualche bisogno in casa… niente urla.
3) Cerchiamo di mantenere la calma e presentarsi sereni e disponibili alle loro richieste di attenzione, ma senza esagerare o imporre coccole non gradite in quel momento.
4) Se si ha la fortuna di avere un animale che non ha paura o un cucciolo ancora non terrorizzato collegate ogni botto con del cibo goloso o un gioco particolarmente gradito (prevenzione per l’anno prossimo botto = festa anche per loro)
Se nonostante tutto l’animale scappa non ci rimane altro che:
– Denunciare lo smarrimento alla Polizia Municipale, Polizia stradale o Carabinieri e avvisare il Servizio Veterinario pubblico e i canili e gattili della zona
– Cercare nei dintorni, nelle cantine, negli stabili disabitati,box, solai, condotte e mettere locandine, fare post sui social.
Possiamo:
Il Rifugio del Micio ODV
Via Ippocrate, 12
27029 Vigevano (PV)
C.F. 94025220180